"Ci dobbiamo impegnare e accendere il fuoco del federalismo sull’intero territorio, attraverso grandi manifestazioni popolari, ma anche attraverso manifestazioni in ogni comune della Padania. Fuochi che si devono accendere in tutta la Padania a richiamare il patto fondante della nostra libertà che è il federalismo."
domenica 24 aprile 2011
sabato 16 aprile 2011
Il vostro pensiero
Ciao a tutti gli zonesi, dopo lo spiacevole fatto di domenica 10 aprile al chiosco (di cui la lega prende le distanze e critica l'accaduto con forte voce) volevamo sentire il vostro pensiero.
Chiediamo a leghisti e non di scriverci e farci sapere cosa ne pensate di quest'orribile aggressione che è accaduta dinanzi ai nostri figli e poteva turbarne la crescita se fosse scappato l'omicidio.
Non giriamoci tanto attorno, bastava che il taglio fosse in un punto vitale o che i pugni sferrati colpissero più seriamente che ora non staremmo qui a riderci sopra come tanti di noi ha fatto. Non credete?
E se al posto di due "forestieri" come li chiamiamo noi ci fosse stato un nostro compaesano? Uno che magari è cresciuto con noi? Si fa’ presto a fregarsene e a non pensarci fino a quando non si tocca le nostre famiglie, vero? Allora diteci la vostra idea, cosa sì può chiedere al sindaco, cosa la nostra amministrazione può fare per prevenire che riaccada.
Per esempio non vi siete accorti che il nostro paese non ha più un vigile? Per evitare che si parcheggi in divieto ci stanno riempiendo il paese di orribili fioriere (vedasi padol e ingresso in via orti).
Quindi più controllo e sicurezza è la prima cosa da chiedere, non perché non è mai successo niente, dobbiamo calare la guardia. Il vigile c'è sempre stato e forse è il caso di rimettercelo, non solo per la festa degli alpini o per un funerale o per ferragosto.
L'estate è alle porte e molti dei nostri compaesani vive con il turismo, noi vogliamo attirarlo non cacciarlo!
Se volete commentare basta che cliccate su "commenti" qui sotto o che ci scriviate ai numeri nella sezione "contatti" su in alto alla pagina.
Ringraziandovi anticipatamente cordiali saluti.
V.Z.
Chiediamo a leghisti e non di scriverci e farci sapere cosa ne pensate di quest'orribile aggressione che è accaduta dinanzi ai nostri figli e poteva turbarne la crescita se fosse scappato l'omicidio.
Non giriamoci tanto attorno, bastava che il taglio fosse in un punto vitale o che i pugni sferrati colpissero più seriamente che ora non staremmo qui a riderci sopra come tanti di noi ha fatto. Non credete?
E se al posto di due "forestieri" come li chiamiamo noi ci fosse stato un nostro compaesano? Uno che magari è cresciuto con noi? Si fa’ presto a fregarsene e a non pensarci fino a quando non si tocca le nostre famiglie, vero? Allora diteci la vostra idea, cosa sì può chiedere al sindaco, cosa la nostra amministrazione può fare per prevenire che riaccada.
Per esempio non vi siete accorti che il nostro paese non ha più un vigile? Per evitare che si parcheggi in divieto ci stanno riempiendo il paese di orribili fioriere (vedasi padol e ingresso in via orti).
Quindi più controllo e sicurezza è la prima cosa da chiedere, non perché non è mai successo niente, dobbiamo calare la guardia. Il vigile c'è sempre stato e forse è il caso di rimettercelo, non solo per la festa degli alpini o per un funerale o per ferragosto.
L'estate è alle porte e molti dei nostri compaesani vive con il turismo, noi vogliamo attirarlo non cacciarlo!
Se volete commentare basta che cliccate su "commenti" qui sotto o che ci scriviate ai numeri nella sezione "contatti" su in alto alla pagina.
Ringraziandovi anticipatamente cordiali saluti.
V.Z.
I GP Zone ai corsi di giovani amministratori
Deputati a 18 anni, una rivoluzione per i giovani
"Il ministro Meloni sta concretamente dimostrando come si costruisce una rivoluzione giovanile, dando strumenti e opportunità ai giovani. Il Movimento giovani padani sarà sempre al fianco di queste iniziative, che finalmente ci fanno respirare aria di modernizzazione. Azioni concrete, non specchietti per le allodole come la Consulta di Fassino o i consigli ombra dei ragazzi". Cosi' Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e coordinatore federale del Movimento Giovani Padani. "Ai giovani noi diamo risposte concrete e attuali: prima i fondi per le giovani coppie, adesso l'ampliamento del diritto a partecipare alla politica. Alla faccia della sinistra che ai giovani offre solo paure e protezione per chi scende in piazza armato e drogato".
Tre dei nostri giovani padani zonesi, stanno seguendo un corso di giovani amministratori in sede a Brescia; dove vari esponenti del mondo politico tengono serate istruttive a chi è intenzionato a crescere e migliorare per il paese!
Ringraziandoli della loro disponibilità gli facciamo i nostri migliori auguri.
Lega Nord Zone
venerdì 15 aprile 2011
CLANDESTINI A CASA VOSTRA, NOI NON LI VOGLIAMO !!!
"Noi non abbiamo alcuna intenzione di farci invadere dai clandestini come invece vorrebbe il centrosinistra. Per questo stiamo lavorando da soli, l'Europa non ci aiuta, per bloccare i flussi degli immigrati in arrivo sulle nostre coste. A casa nostra non li vogliamo. Questo è l'obiettivo che intendiamo raggiungere e gli insulti e le critiche che ci vengono rivolte dalle opposizioni non ci toccano". Lo dichiara Federico Bricolo, presidente della Lega Nord a Palazzo Madama. "L'accordo fatto dal ministro Maroni con la Tunisia - prosegue Bricolo - deve essere rispettato alla lettera attraverso un pattugliamento delle coste tunisine che impedisca la partenza delle imbarcazioni verso le nostre coste e il rimpatrio di chi arriva. Prendiamo anche atto che gli immigrati in arrivo dal Nord Africa in Europa non li vuole nessuno, nemmeno Paesi come la Francia che per prima ha iniziato a bombardare la Libia. Questo però non vuol dire che ce li dobbiamo tenere noi. Ogni Paese dovrà assumersi le proprie responsabilità" .
sabato 12 marzo 2011
giovedì 10 marzo 2011
Saviano racconta balle
Per voi amanti dello scrittore....
Cliccate sul link.... http://www.daw-blog.com/2011/03/10/saviano-racconta-balle/
Cliccate sul link.... http://www.daw-blog.com/2011/03/10/saviano-racconta-balle/
Festa Lombardia
Ciao a tutti,
la situazione è la seguente:
Durante l'ultimo Consiglio regionale è stata votato un Odg DELLA LEGA NORD che impegna la Giunta della Lombardia ad istituire BANDIERA e FESTA della Regione.
L'accordo preso prevede la costituzione di un comitato tecnico che decida il tema della bandiera e la data della festa
La Lega ha proposto il 29 maggio, giorno della Battaglia di Legnano.Immagino non servano spiegazioni sulla data e sull'importanza simbolica per il nostro Movimento di ottenerla come data per la festa lombarda
Formigoni però, ha avuto la brillante idea di fare un sondaggio sul suo sito internet e, a quanto sembra, ha dato indicazione ai suoi lacchè di votare in massa per il 22 marzo, ultima della 5 giornate di Milano, evento di cui il patetico "risorgimentino" italiota si è appropriato (a sproposito).
Per ora siamo testa a testa, ma serve il contributo di TUTTI per dare una bella lezione al Pdl e a CL
il link dove votare è il seguente:http://www.formigoni.it/cmsgridsig/jsp/public/pages/newsDett.jsp?nid=959
Ringrazio tutti per la collaborazione e VOTIAMO una data decente per la NOSTRA Lombardia
PADANIA LIBERA INDIPENDENTE E SOVRANA
Valter
la situazione è la seguente:
Durante l'ultimo Consiglio regionale è stata votato un Odg DELLA LEGA NORD che impegna la Giunta della Lombardia ad istituire BANDIERA e FESTA della Regione.
L'accordo preso prevede la costituzione di un comitato tecnico che decida il tema della bandiera e la data della festa
La Lega ha proposto il 29 maggio, giorno della Battaglia di Legnano.Immagino non servano spiegazioni sulla data e sull'importanza simbolica per il nostro Movimento di ottenerla come data per la festa lombarda
Formigoni però, ha avuto la brillante idea di fare un sondaggio sul suo sito internet e, a quanto sembra, ha dato indicazione ai suoi lacchè di votare in massa per il 22 marzo, ultima della 5 giornate di Milano, evento di cui il patetico "risorgimentino" italiota si è appropriato (a sproposito).
Per ora siamo testa a testa, ma serve il contributo di TUTTI per dare una bella lezione al Pdl e a CL
il link dove votare è il seguente:http://www.formigoni.it/cmsgridsig/jsp/public/pages/newsDett.jsp?nid=959
Ringrazio tutti per la collaborazione e VOTIAMO una data decente per la NOSTRA Lombardia
PADANIA LIBERA INDIPENDENTE E SOVRANA
Valter
Lettera per un caro amico
Il primo febbraio 2011 si è spento Stefano Zatti, se né andato una grande figura per tutti gli zonesi, se né andato portando con sé tutto l’affetto di molti che lo hanno amato. Lui, amico di tutti, persona giusta e equilibrata con tanta esperienza alle spalle in tanti campi, è diventato per la nostra comunità nel corso degli anni “La Memoria Storica”. Ha saputo raccontare Zone con la pubblicazione di due prestigiose opere con le quali ci ha trasmesso fatti, usi e costumi...documenti importanti costati anni di tanto lavoro con la passione di chi è innamorato del suo paese, delle sue radici.
Stefano, persona capace di essere scherzoso e divertente, severo e rigido, generoso e altruista, non negava mai, a chiunque, il suo aiuto, il suo consiglio e la sua esperienza. Stefano capace anche di ritornare ragazzino intento e stupito, curioso e comunque allettato da stimolanti incognite. Come nell’estate del 2009 durante la lavorazione della calce: quanto lavoro, quanto divertimento, quanta curiosità e quanta gente… E noi che ti ripetevamo: “ sѐ tѐ ne envѐntet amό giona en te cόpa !”, naturalmente erano frasi cariche di grande affetto e gratitudine perché il tuo impegno era solo per portare conoscenze, migliorie e bene a Zone, poiché sempre lo dicevi : “ lo faccio per il nostro paese “. Anche l’impegno con noi era per il tuo paese, a noi hai dato tanto, ci hai dato la possibilità di conoscerti anche meglio e qui vogliamo testimoniare il nostro ricordo e ringraziarti ancora una volta. Ti ricordiamo Stefano, non solo per tutto ciò o per le orme dell’arcosauro che tanto ti hanno appassionato, ma perché tu stesso hai lasciato un’orma che mai si sbiadirà.
Stefano, ti ricorderemo nel nostro cammino che con te abbiamo intrapreso.
Grazie ancora.
I TUOI AMICI
mercoledì 9 marzo 2011
Lo tsunami nord africano rischia di travolgerci
Tutti ricorderanno quelle immagini degli inizi anni novanta quando le navi salpavano dai porti albanesi con decine di migliaia di persone stipate l'una sull'altra, anche quello un esodo biblico che fu generato dalla caduta dei regimi comunisti. Anche allora la gente scese in piazza, vi furono morti e distruzioni, tutto in nome della libertà e per un futuro migliore. Già, però sappiamo tutti come finì, si riversarono a migliaia verso il nostro paese. Oggi la stessa tragedia si sta' consumando in nord Africa e medio oriente, ma questa volta le proporzioni dell'esodo saranno come uno tsunami che si abbatterà sull'Europa, in modo più diretto sul nostro paese con conseguenze drammatiche. Al momento i paesi interessati da questa fiammata di ribellione contano una popolazione di circa trecentocinquanta milioni di abitanti, ma non è detto che il sommovimento non si propaghi ad altre regione dell'africa e dell'Asia, una situazione in continua evoluzione che rischia di rendere vulnerabile il controllo delle nostre frontiere, tanto da mettere a rischio la sicurezza nazionale.Intanto se qualcuno immagina che questi paesi possano conoscere una fase democratica sì sbaglia poiché non ha fatto i conti con l'islamismo teocratico, difatti i primi segnali inquietanti arrivano dall'Egitto, dopo trent'anni d'esilio è tornato nel paese il temuto sceicco Yusuf al Qararawi che proprio qualche giorno fa' si è preso l'intera scena di piazza Tahrir ; c'erano due milioni di persone a celebrarlo e a benedire il suo ritorno e lui ha deliziato la piazza con la sua predica che puntuale recitava la cancellazione dello stato di Israele e l'annientamento degli infedeli occidentali. La folla ha esultato acclamandolo come leader d'Egitto, alla manifestazione dovevano partecipare anche alcuni blogger (definiti organizzatori della protesta democratica) ma sono stati censurati e cacciati dalla piazza, alla luce di questa evoluzione siamo sicuri che il popolo egiziano vuole la democrazia? O almeno cosa intendono per democrazia da quelle parti? Anche perché mi viene in mente l'episodio triste capitato alla sfortunata corrispondente della tv americana CBS, Lara Logan è stata assalita e violentata da decine di persone, la malcapitata ridotta in stato confusionale è stata tratta in salvo da un gruppetto di donne, e pensare che la folla guardava l'orribile scena, applaudiva ed incitava, il tutto è accaduto nel mezzo di piazza Tahrir, stavano festeggiando la democrazia, la caduta del tiranno....... In queste ultime ore l'epicentro del terremoto si è spostato in Libia, intere città in fiamme, bombardamenti, migliaia di vittime, una dittatura che sembrava così salda si sta' sbriciolando sotto l'offensiva degli insorti e nella zona orientale del paese sembra sia nato un emirato sotto la guida di un ex prigioniero di Guantanámo. Anche in questo caso la direzione che potrebbe prendere la Libia, sarebbe quella della teocrazia islamica, formata da uno o più emirati, vista la presenza di diverse tribù che si contendono i vari territori del paese. La rivoluzione in atto in nord Africa e Asia minore potrebbe produrre due risultati: il primo sono delle dittature islamiche (fratelli musulmani) che guardano l'Iran come nuova potenza emergente e di riferimento con cui portare avanti politiche comuni; ovvio che se ciò dovesse verificarsi il mondo si troverebbe sull'orlo del precipizio ed ovvio che Israele attaccherebbe in modo preventivo ( qualche giorno fa, cosa mai accaduta, navi militare iraniane hanno attraversato il canale di Suez ). Questi sono scenari inquietanti tratti da fonti di autorevoli analisti. Il secondo risultato è l'esodo di milioni di persone (non migliaia)che vede come destinazione migliore soprattutto l'Italia e l'impatto sarebbe catastrofico poiché il nostro territorio è piccolo, ma già sovrappopolato. Accadrebbe di tutto, perché diciamo che il sistema di sicurezza nazionale potrebbe essere impegnato sia sul fronte interno che su quello esterno con situazione che potrebbe generare nel caos. Insomma c'è poco da stare allegri e l'Europa ci sta lasciando fronteggiare da soli un emergenza storica senza precedenti, ma questa volta il prezzo da pagare sarà molto alto e lo pagheremo davvero tutti, nessuno escluso! Il nostro ministro Maroni purtroppo è come una voce nel deserto.
Carlo Favore
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