venerdì 20 aprile 2012

LETTERA A TUTTI I MILITANTI DI FABIO ROLFI


Lettera a tutti i Militanti 

Stiamo attraversando un momento difficile, forse un momento senza precedenti nella storia del 
nostro glorioso Movimento. 
Un momento che non avremmo mai pensato di attraversare, dove il nostro Movimento è sconvolto da 
ipotesi, almeno per ora, di mala gestione di rimborsi elettorali, di collusione con la criminalità 
organizzata, ecc, cose che solamente a dirle fanno rabbrividire e che dovrebbero essere anni luce 
lontane dall’etica leghista. 
Non sembra vero ma purtroppo è successo, con quella tempistica ad orologeria che conosciamo bene e 
che il Sistema sa utilizzare alla perfezione quando intende colpire in modo spietato l’unica vera 
alternativa al sistema stesso, ossia quella Lega Nord che ha saputo unire tutti i movimenti autonomisti 
del Nord,fino ad allora isolati e marginali, in una grande e poderosa macchina da guerra in grado di 
portare alla ribalta della politica italiana la fino ad ora elusa questione settentrionale. 
È un momento difficile ma lo possiamo superare solo facendo una seria autocritica, non nascondendo in 
modo omertoso ciò che di sbagliato è stato fatto, perché l’omertà è una caratteristica che appartiene ai 
popoli non padani di questa penisola, individuando con chiarezza e rapidità i responsabili, 
sanzionandoli adeguatamente chiunque essi siano, come giustamente ha detto Umberto Bossi. 
Non possiamo giustificare o fare finta di niente, non stavolta; l’utilizzo dei soldi dei militanti (e dei 
contribuenti) per fini privati anziché per finanziare l’attività del Movimento, gli investimenti speculativi 
in fondi off shore di rimborsi elettorali sono qualcosa che, ancor prima che penalmente, fanno ribrezzo 
moralmente, sono comportamenti e scelte che cozzano con i valori fondanti di questo Movimento, 
basati sulla lealtà, sull’onestà, nonché sulla dedizione al Movimento e sul lavoro vero. 
Ancor prima della giustizia quindi dobbiamo guardarci dentro e sanzionare con i nostri codici di 
comportamento chi ha tradito questi valori , per riportare la gestione del Movimento sulla dritta via, 
ossia sulla vicinanza al territorio, alle sezioni troppo spesso lasciate sole e senza un centesimo di euro, 
nonché attuare con determinazione e rapidità i congressi Nazionali e Federale per finalmente eleggere 
una dirigenza votata dai militanti, discutere e approvare e scegliere gli indirizzi politici del Movimento. 
Non è blasfemia invocare i Congressi, bensì un passo dovuto, non solo in nome della democrazia 
interna, ma anche un momento di crescita, di confronto, di discussione, di comunità, perché un 
Movimento politico è soprattutto una comunità di persone che devono avere periodicamente l’occasione 
di esprimersi. 
Per cui forza buttiamoci alle spalle quello che è successo, la serata di Bergamo ha dimostrato quanto la 
Lega grazie ai suoi militanti è forte, radicata, combattiva e non può essere piegata per le cavolate 
commesse da qualcuno e per la strumentalizzazione che ne fa il sistema mediatico romano. 
Andiamo avanti sulla scia del coraggio che Umberto Bossi ci ha trasmesso in tanti anni di battaglie 
politiche condotte spesso in solitudine contro tutto e tutti, un coraggio che deriva dalla sua fede 
incrollabile verso questo grande sogno che ci ha trasmesso e grazie al quale nessuno può dividerci, il 
sogno di una Terra Libera e Indipendente. 
E siccome, come qualcuno ha detto, “Il futuro appartiene a chi crede nella bellezza dei propri sogni” il 
futuro appartiene a NOI. 

Il segretario provinciale 

Fabio Rolfi 

mercoledì 18 aprile 2012

La Lega Nord dichiara guerra alle nutrie con un progetto di legge in Parlamento

Alessandro Marelli. "Il problema delle nutrie  è diventato una vera e propria emergenza che va fronteggiata in maniera molto più decisa, anche sul piano legislativo con la modifica delle normative esistenti. La diffusione di questa specie sta causando gravi squilibri ecologici, con rischi per il mantenimento della regimazione delle acque e degli assetti idrogeologici. La nutria, roditore che arriva a consumare fino a 2,5 kg di prodotto fresco al giorno, è in grado poi di arrecare gravissimi danni alle colture agricole, con evidenti costi per un settore messo a dura prova dalla crisi economica. Gravissimi anche i rischi per la salute. La nutria può infatti costituire il serbatoio per la diffusione di diverse patologie, la più pericolosa delle quali è la leptospirosi, rispetto alla quale sono stati riscontrati casi di trasmissione sia ad animali di affezione e di allevamento sia all'uomo. Per risolvere questa situazione abbiamo ritenuto necessario predisporre un nuovo quadro giuridico, che possa consentire il raggiungimento di una totale eradicazione della nutria dal territorio. Il PLP (progetto di legge al Parlamento), che abbiamo presentato oggi in consiglio regionale, equipara le nutrie alle specie quali le talpe, i topi e  i ratti che non sono tutelate dalla legge 157/1992 sulla protezione della fauna selvatica.  In secondo luogo la nostra proposta prevede che le Regioni possano predisporre piani per il controllo numerico delle nutrie, ovvero piani di bonifica con l'impiego prodotti e mezzi selettivi, delegando le Province per l'esecuzione degli stessi."

martedì 17 aprile 2012

Voglia di ripartire

Buongiorno a tutti i leghisti, dopo quello che sta succedendo al nostro partito ci viene spontaneo da chiederci dove stiamo andando, cosa stiamo facendo e perché continuiamo a credere nella Lega. Sinceramente parlando anche a me, leghista fin da piccolo, mi è venuta tanta di quella rabbia che solo chi ci crede davvero può saperlo o meglio capirlo; ma non bisogna confondere la rabbia con la voglia di ripartire e il credere in un ideale che ci ha tenuti uniti. Noi militanti sappiamo cosa significa, sappiamo che credere ancora nella Lega è l'unica speranza che abbiamo per il nostro paese, per la nostra comunità e per il nostro futuro. Ora quel che speriamo è che la magistratura metta subito in chiaro cosa sia successo, dove sono andati i nostri soldi e che punisca chi ha fatto di questo partito una fonte di guadagno. Voglio ripetere a gran voce " i nostri soldi ": per chi non lo sa i rimborsi elettorali vengono dati ai partiti in base ai voti, perciò io ho votato lega e così ho deciso che il mio euro di tasse fosse dato a questo partito e non ad altri. "I Partiti (tutti) ricevono dallo stato un finanziamento a titolo di rimborso per le spese elettorali che viene corrisposto sulla base dei voti ottenuti. Tale finanziamento non deve essere rendicontato e finisce nelle casse dei partiti insieme ai soldi che vengono versati dagli iscritti per la loro tessera, dagli eletti (che in genere versano quota parte dei loro "guadagni") e dai sostenitori che versano contributi volontari. Lo Stato eroga "contributi a forfait" a altri soggetti di natura privata (i partiti sono associazioni di cittadini) in considerazione di un interesse pubblico (naturalmente opinabile) relativo alla loro esistenza. Per fare un esempio la legge sull'editoria prevede il versamento di fondi statali ai giornali quotidiani ed anche in questo caso le risorse (pubbliche) confluiscono nelle casse degli editori insieme ai soldi provenienti dalle vendite e dalla pubblicità. Naturalmente si puó contestare l'opportunità che lo Stato, specie in questi momenti, dia soldi ai partiti o ai giornali, o a chi fa spettacoli, o alle associazioni di tutela dei consumatori etc. Etc. Ma su questo torneró dopo..
Quello che voglio dire ora è che i "truffati" dall'uso non istituzionale di una parte dei fondi (da qualunque parte provengano) dei partiti sono gli iscritti (soci) di quei partiti e non lo Stato! Gli iscritti e gli eletti dei partiti (ed eventualmente gli elettori) hanno interesse di pretendere che i loro soldi vengano utilizzati per manifesti e manifestazioni e non per usi personali ed hanno tutte le ragioni per essere "incaz...i" ne piú ne meno che gli azionisti di una società che distoglie risorse agli scopi aziendali. Questo vale per i fatti contestati ad alcuni vertici della lega come vale per i soldi che per sua ammissione l'ex tesoriere della Margherita/PD si è preso per se. Eppure questa considerazione non la trovate nel dibattito sui mas media e sembra che la truffa sia verso lo Stato o verso tutti i contribuenti e che i militanti dei partiti (Lega o PD che siano) siano piú corresponsabili che vittime di queste penose vicende. Naturalmente esprimo anche io grande perplessità sull'entità e sull'esistenza (soprattutto oggi) di un consistente finanziamento pubblico ai partiti (ancorché erogato come rimborso spese a forfait per le elezioni) oggi occorre tagliare anche lí (in parte è stato fatto ma non basta). Questo a prescindere dal tema, piuttosto serio, se sia giusto o no che lo Stato contribuisca alle spese dei partiti sulla base dei principi che la democrazia si fonda su garantire a tutti la possibilità di fare campagne elettorali o avere organizzazioni (cose che hanno un costo elevato)....." CAPITO ORA COSA INTENDO PER NOSTRI ? Quello che rende tutto strano è il silenzio di tutti gli altri partiti, dove sono finiti gli accusatori? Quelli che odiano la Lega? Non saranno tutti credenti che pensano " chi non ha peccato scagli la prima pietra"... o forse mi sbaglio? E come mai i sindacati presenti a Roma non si sono fatti sentire per il finanziamento preso dal Sin.Pa? Forse sanno benissimo che loro il finanziamento pubblico, a differenza del sindacato fantasma di Rosi Mauro, lo prendono di legge da Roma e non presentano uno straccio di bilancio di cosa ne fanno! Come quel poveraccio di un'attore toscano che va in Rai a prendere soldi pubblici per parlar male e sparare cazzate e nessuno si è scandalizzato per quei soldi? quelli sì che sono soldi di tutti perchè io Benigni non l'ho votato mentre il canone mi obbligano a pagarlo, non credete? Perciò ora tutti insieme cerchiamo di ripartire con un ideale che va oltre le persone PADANIA LIBERA INDIPENDENTE E SOVRANA

sabato 16 aprile 2011

Il vostro pensiero

Ciao a tutti gli zonesi, dopo lo spiacevole fatto di domenica 10 aprile al chiosco (di cui la lega prende le distanze e critica l'accaduto con forte voce) volevamo sentire il vostro pensiero.
Chiediamo a leghisti e non di scriverci e farci sapere cosa ne pensate di quest'orribile aggressione che è accaduta dinanzi ai nostri figli e poteva turbarne la crescita se fosse scappato l'omicidio.
Non giriamoci tanto attorno, bastava che il taglio fosse in un punto vitale o che i pugni sferrati colpissero più seriamente che ora non staremmo qui a riderci sopra come tanti di noi ha fatto. Non credete?
E se al posto di due "forestieri" come li chiamiamo noi ci fosse stato un nostro compaesano? Uno che magari è cresciuto con noi? Si fa’ presto a fregarsene e a non pensarci fino a quando non si tocca le nostre famiglie, vero? Allora diteci la vostra idea, cosa sì può chiedere al sindaco, cosa la nostra amministrazione può fare per prevenire che riaccada.
Per esempio non vi siete accorti che il nostro paese non ha più un vigile? Per evitare che si parcheggi in divieto ci stanno riempiendo il paese di orribili fioriere (vedasi padol e ingresso in via orti).
Quindi più controllo e sicurezza è la prima cosa da chiedere, non perché non è mai successo niente, dobbiamo calare la guardia. Il vigile c'è sempre stato e forse è il caso di rimettercelo, non solo per la festa degli alpini o per un funerale o per ferragosto.
L'estate è alle porte e molti dei nostri compaesani vive con il turismo, noi vogliamo attirarlo non cacciarlo!
Se volete commentare basta che cliccate su "commenti" qui sotto o che ci scriviate ai numeri nella sezione "contatti" su in alto alla pagina.
Ringraziandovi anticipatamente cordiali saluti.


                                                                                                                                              V.Z.

I GP Zone ai corsi di giovani amministratori

Deputati a 18 anni, una rivoluzione per i giovani
 
"Il ministro Meloni sta concretamente dimostrando come si costruisce una rivoluzione giovanile, dando strumenti e opportunità ai giovani. Il Movimento giovani padani sarà sempre al fianco di queste iniziative, che finalmente ci fanno respirare aria di modernizzazione. Azioni concrete, non specchietti per le allodole come la Consulta di Fassino o i consigli ombra dei ragazzi". Cosi' Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e coordinatore federale del Movimento Giovani Padani. "Ai giovani noi diamo risposte concrete e attuali: prima i fondi per le giovani coppie, adesso l'ampliamento del diritto a partecipare alla politica. Alla faccia della sinistra che ai giovani offre solo paure e protezione per chi scende in piazza armato e drogato".
 
Tre dei nostri giovani padani zonesi, stanno seguendo un corso di giovani amministratori in sede a Brescia; dove vari esponenti del mondo politico tengono serate istruttive a chi è intenzionato a crescere e migliorare per il paese!
Ringraziandoli della loro disponibilità gli facciamo i nostri migliori auguri.
 
Lega Nord Zone