martedì 17 aprile 2012

Voglia di ripartire

Buongiorno a tutti i leghisti, dopo quello che sta succedendo al nostro partito ci viene spontaneo da chiederci dove stiamo andando, cosa stiamo facendo e perché continuiamo a credere nella Lega. Sinceramente parlando anche a me, leghista fin da piccolo, mi è venuta tanta di quella rabbia che solo chi ci crede davvero può saperlo o meglio capirlo; ma non bisogna confondere la rabbia con la voglia di ripartire e il credere in un ideale che ci ha tenuti uniti. Noi militanti sappiamo cosa significa, sappiamo che credere ancora nella Lega è l'unica speranza che abbiamo per il nostro paese, per la nostra comunità e per il nostro futuro. Ora quel che speriamo è che la magistratura metta subito in chiaro cosa sia successo, dove sono andati i nostri soldi e che punisca chi ha fatto di questo partito una fonte di guadagno. Voglio ripetere a gran voce " i nostri soldi ": per chi non lo sa i rimborsi elettorali vengono dati ai partiti in base ai voti, perciò io ho votato lega e così ho deciso che il mio euro di tasse fosse dato a questo partito e non ad altri. "I Partiti (tutti) ricevono dallo stato un finanziamento a titolo di rimborso per le spese elettorali che viene corrisposto sulla base dei voti ottenuti. Tale finanziamento non deve essere rendicontato e finisce nelle casse dei partiti insieme ai soldi che vengono versati dagli iscritti per la loro tessera, dagli eletti (che in genere versano quota parte dei loro "guadagni") e dai sostenitori che versano contributi volontari. Lo Stato eroga "contributi a forfait" a altri soggetti di natura privata (i partiti sono associazioni di cittadini) in considerazione di un interesse pubblico (naturalmente opinabile) relativo alla loro esistenza. Per fare un esempio la legge sull'editoria prevede il versamento di fondi statali ai giornali quotidiani ed anche in questo caso le risorse (pubbliche) confluiscono nelle casse degli editori insieme ai soldi provenienti dalle vendite e dalla pubblicità. Naturalmente si puó contestare l'opportunità che lo Stato, specie in questi momenti, dia soldi ai partiti o ai giornali, o a chi fa spettacoli, o alle associazioni di tutela dei consumatori etc. Etc. Ma su questo torneró dopo..
Quello che voglio dire ora è che i "truffati" dall'uso non istituzionale di una parte dei fondi (da qualunque parte provengano) dei partiti sono gli iscritti (soci) di quei partiti e non lo Stato! Gli iscritti e gli eletti dei partiti (ed eventualmente gli elettori) hanno interesse di pretendere che i loro soldi vengano utilizzati per manifesti e manifestazioni e non per usi personali ed hanno tutte le ragioni per essere "incaz...i" ne piú ne meno che gli azionisti di una società che distoglie risorse agli scopi aziendali. Questo vale per i fatti contestati ad alcuni vertici della lega come vale per i soldi che per sua ammissione l'ex tesoriere della Margherita/PD si è preso per se. Eppure questa considerazione non la trovate nel dibattito sui mas media e sembra che la truffa sia verso lo Stato o verso tutti i contribuenti e che i militanti dei partiti (Lega o PD che siano) siano piú corresponsabili che vittime di queste penose vicende. Naturalmente esprimo anche io grande perplessità sull'entità e sull'esistenza (soprattutto oggi) di un consistente finanziamento pubblico ai partiti (ancorché erogato come rimborso spese a forfait per le elezioni) oggi occorre tagliare anche lí (in parte è stato fatto ma non basta). Questo a prescindere dal tema, piuttosto serio, se sia giusto o no che lo Stato contribuisca alle spese dei partiti sulla base dei principi che la democrazia si fonda su garantire a tutti la possibilità di fare campagne elettorali o avere organizzazioni (cose che hanno un costo elevato)....." CAPITO ORA COSA INTENDO PER NOSTRI ? Quello che rende tutto strano è il silenzio di tutti gli altri partiti, dove sono finiti gli accusatori? Quelli che odiano la Lega? Non saranno tutti credenti che pensano " chi non ha peccato scagli la prima pietra"... o forse mi sbaglio? E come mai i sindacati presenti a Roma non si sono fatti sentire per il finanziamento preso dal Sin.Pa? Forse sanno benissimo che loro il finanziamento pubblico, a differenza del sindacato fantasma di Rosi Mauro, lo prendono di legge da Roma e non presentano uno straccio di bilancio di cosa ne fanno! Come quel poveraccio di un'attore toscano che va in Rai a prendere soldi pubblici per parlar male e sparare cazzate e nessuno si è scandalizzato per quei soldi? quelli sì che sono soldi di tutti perchè io Benigni non l'ho votato mentre il canone mi obbligano a pagarlo, non credete? Perciò ora tutti insieme cerchiamo di ripartire con un ideale che va oltre le persone PADANIA LIBERA INDIPENDENTE E SOVRANA

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